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Le lampade di sale rosa Himalayano: proprietà, benefici e controindicazioni

Le lampade di sale rosa Himalayano: proprietà, benefici e controindicazioniIl sale rosa: composizione e origine

Le lampade di sale rosa himalayano sono delle vere e proprie lampade in salgemma, di solito corredate da una base di legno.

In chimica, un sale è un composto chimico costituito dall’insieme di più ioni (anioni e cationi) , uniti da un legame ionico di ionicità più o meno elevata.

Essendo costituiti da ioni, i sali sono composti ionici e, a seconda delle caratteristiche del legame ionico, possono essere molto solubili o totalmente insolubili in acqua.

Il comune sale o sale da cucina è uno dei tanti sali possibili, cioè il cloruro di sodio (NaCl), che può essere estratto dal mare (il c.d. sale marino) o dalle miniere ( il c.d. salgemma).

Per sale himalayano (o sale rosa dell’Himalaya) si intende un particolare tipo di salgemma proveniente dal Pakistan, divenuto noto in Occidente all’inizio del XXI secolo.

Nonostante il nome ci rimandi all’omonima catena montuosa, il prodotto è estratto dalla miniera di sale di Khewra, a circa 300 km dall’Himalaya, sulle pianure indo-gangetiche. Il nome “sale rosa” deriva dal fatto che, talvolta, il salgemma estratto abbia una colorazione rossiccia o rosa, dovuta alle impurezze presenti, soprattutto di ossido di ferro.

Tra i vari elementi, invece, non è presente lo iodio: proprio per questo motivo non ne è permessa la vendita in India, dove è consentita solo la vendita di sale iodato, per combattere la carenza di iodio nella dieta della popolazione indiana.

Il sale himalayano viene commercializzato in diverse forme, a seconda dell’utilizzo: in grana fine e grossa viene venduto come sale da cucina, in granuli grossi è uno dei componenti dei sali da bagno, come saponetta è impiegato per lo scrub della pelle, in grossi pezzettoni ha funzione decorativa e assorbe l’umidità in eccesso, mentre venduto in blocchi è usato come piastra da cottura.

Le lampade di sale: proprietà e benefici

Le lampade di sale hanno solitamente forma piramidale o cilindrica ed emettono una luce di colore arancione. Il sale presente nelle lampade assorbe naturalmente l’umidità e sono composte da cristalli che emanano nell’aria ioni negativi. Il rilascio di ioni negativi contrasta gli effetti dannosi degli ioni positivi favorendo la concentrazione, migliorando il tono dell’umore, riducendo lo stress, aumentando l’energia fisica e mentale. Perciò queste lampade sono considerate eccellenti per mantenere salubre l’aria di casa o dell’ufficio, perché ionizzando l’aria, la purificano donando una piacevole sensazione di benessere, stimolando il sistema immunitario e contrastando l’inquinamento elettromagnetico.

Le lampade al sale sono anche un importante mezzo per contrastare l’odore di fumo, fornendo sollievo in caso di sinusite, asma e allergie.
Inoltre, la tonalità arancione della luce emessa – che ricorda la luce del sole -, secondo la cromoterapia, stimola la creatività e la gioia di vivere.

Riepilogando, le lampade di sale apportano i seguenti benefici:

  • Contrastano l’umidità presente nell’ambiente;
  • Aiutano a purificare l’aria di casa, aiutando a respirare meglio in caso di asma e allergie;
  • Favoriscono la concentrazione e la produttività;
  • Stimolano il sistema immunitario, la creatività e la gioia di vivere;
  • Emanando una gradevole luce soffusa, creano un’atmosfera rilassante e donano una sensazione di benessere;
  • Caricano l’ambiente di energie positive;
  • Contribuiscono a proteggerci dall’inquinamento elettromagnetico.

Uso, manutenzione e controindicazioni

Per sfruttare appieno le proprietà di queste lampade, se ne raccomanda l’utilizzo per 5-6 ore continuative al giorno, senza accenderle e spegnerle più volte, affinché il sale sia ben caldo e possa esplicare le sue molteplici funzioni.

La manutenzione è semplice, basta pulirle con un panno asciutto per rimuovere la polvere, anche qualora la lampada sia umida o trasudi piccole goccioline d’acqua.
Per questo motivo possono rovinare le superfici su cui sono appoggiate, perciò è importante non posizionarle direttamente sui mobili ma utilizzare un supporto, preferibilmente in legno, che a volte si trova compreso nell’acquisto della lampada.

Le lampade di sale non presentano particolari controindicazioni, bisogna però fare attenzione che l’aria di casa non diventi troppo secca: la temperatura interna dovrebbe rimanere intorno ai 20-22° C e l’umidità intorno al 40-60%. Un’aria troppo asciutta potrebbe portare ad una sensazione di secchezza a livello delle vie respiratorie.

Eleonora Ambrosanio

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Eleonora Ambrosanio

Naturopata, Erborista, Specialista in Aromaterapia, Floriterapista Bach