Naturopatia

L’impatto dello stress cronico sulla mente ed efficacia di trattamento con Rhodiola rosea

Lo stress cronico può interferire gravemente sulle funzioni cognitive alterando la capacità di apprendimento, di memorizzazione ed abbassando il livello di concentrazione.
Chiunque debba sforzarsi di essere mentalmente efficiente durante un periodo di stress prolungato, sperimenta questo disagio: gli studenti di fronte agli esami, i professionisti con un lavoro particolarmente complicato, gli atleti che in una competizione devono dare il massimo fisicamente e psicologicamente.
Nella maggior parte dei casi la nostra risposta inconscia mette in gioco quelle riserve profonde di energia e perseveranza che ognuno ha verso i problemi della vita e la nostra resistenza allo stress viene spesso rafforzata quando queste battaglie quotidiane sono combattute con successo.
Se lo stress supera le nostre difese, se diventa cronico, il suo impatto sulla mente può essere permanente e tanto pericoloso da danneggiare le funzioni intellettive di base.

La neurochimica dello stress: concetti di base
In situazioni di stress una delle prime risposte è l’attivazione delle surreni e del sistema nervoso simpatico a dare quella che chiamiamo reazione di “fight and flight”, con la secrezione nel torrente sanguigno di molti ormoni tra cui i glucocorticoidi.
Si tratta di mediatori cellulari potentissimi che ci sostengono nelle situazioni di crisi o di pericolo con una funzione adattativa.
Se la secrezione si protrae a lungo assumono un carattere di tossicità e segnalano una situazione di malfunzionamento o, meglio, di maladattamento.
A livello delle cellule cerebrali persino brevi periodi di stress possono indurre delle variazioni neurochimiche misurabili, lasciando i neuroni in una condizione di ipersensibilità che può durare anche per settimane (Meshorer et al., 2002).
Questo fenomeno è stato studiato sperimentalmente dal gruppo di ricerca del Dr. Roozendaal al Center of the Neurobiology of Learning and Memory dell’Università della California, ad Irvine.
I ricercatori hanno somministrato alte dosi di corticosterone a dei ratti normali e non stressati, 30 minuti prima di effettuare un test di ritenzione mnemonica.
Il trattamento non alterava le capacità di orientamento spaziale degli animali, ma comprometteva seriamente la loro capacità mnemonica sia nella fase di apprendimento che in quella di consolidamento.
Il meccanismo è del tutto reversibile, tant’è che sopprimendo la secrezione di corticosterone nei ratti, si riescono a prevenire anche i disturbi della memoria che un evento stressante induce su di essi.
Il primo studio clinico sulla fatica mentale fu condotto (Krasik et al., 1970) su un gruppo eterogeneo di persone composto da studenti, medici e ricercato ridi età compresa tra i 19 e i 46 anni. Malgrado la disomogeneità del campione è emerso che tutti i soggetti trattati con Rhodiola rosea avevano sensibilmente migliorato la loro produttività.
L’Università Medica Statale di Volkograd ha eseguito una ricerca su un gruppo di studenti stranieri che imparavano il russo, con due studi paralleli.
Nel primo studio gli studenti trattati con 660 mg di estratto secco titolato al 3,6% in rosavine ha migliorato la capacità di apprendimento del russo del 60,7% rispetto al gruppo placebo, con livelli di affaticamento ridotti del 30%.
Anche i voti ottenuti nell’esame finale erano mediamente superiori rispetto a quelli dei colleghi che non avevano assunto l’estratto (Spasov et al., 2000).
Gli stessi ricercatori hanno eseguito uno studio analogo, ma puntando la loro attenzione solo sull’esame finale che dovevano sostenere gli studenti.La somministrazione di estratto titolata è stata inferiore rispetto al primo trial.
Nel gruppo trattato con la Rhodiola rosea si sono verificati:

  • minor affaticamento mentale,
  • maggiore attenzione e concentrazione,
  • miglioramento della risposta motoria.

Occorre ricordare che l’origine della radice di Rhosiola rosea ed una corretta e rispettosa estrazione dei principi attivi (rosavine) è fondamentale per assicurare una bioattività dell’estratto ai massimi livelli.

Marzio Nocchi
Amministratore Functional Point Srl
marzionocchi@yahoo.it
www.functionalpoint.it

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Marzio Nocchi

Amministratore della società Functional Point srl, specializzata in nutrigenomica e functional medicine.

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