Naturopatia

Rapporto dei nostri 5 sensi con le piante

Ciascuna pianta la tocchiamo per sentire se ci sono le spine o gli aculei, che consistenza hanno le sue parti, la loro texture simile alla texture delle stoffe e dei tessuti di vario genere; quando si sa che hanno le spine o aculei si evita di toccarle come la rosa e l’ortica; però l’ortica serve,in alcune varietà a ricavare delle fibre tessili come la pianta del cotone e del lino. Le vediamo, fotografiamo, pitturiamo, ne distinguiamo le sue parti e la loro famiglia di appartenenza. Nella poesia di Gabriele D’Annunzio La pioggia nel pineto tutto l’ambiente naturale descritto è in relazione con i 5 sensi secondo la filosofia del Panismo.

Se spezziamo dei rametti o altre sue parti sentiamo dei suoni caratteristici per ogni pianta: infatti i vari legni vengono adoperati per costruire gli strumenti musicali;  anche i nomi delle piante sono parole che hanno una musicalità caratteristica che si può sfruttare per la rima; l’accento si pone sulle sillabe distinguendo le parole sdrucciole come edera che ha l’accento sulla prima sillaba e caffè ha l’accento sull’ultima sillaba.

Hanno un sapore specifico e un odore specifico che non dipende soltanto dall’olio essenziale ma dall’insieme delle sostanze contenute: infatti la dulcamara come dice il nome della pianta è dolce e amara allo stesso tempo come sapore, facendo la patogenesi omeopatica con dosi non tossiche.  Altri sensi sono necessari in più perché si deve prestare attenzione per la loro pericolosità e tossicità.

Prendiamo ad esempio la radice di cren o crescione, il nome ha un suono particolare; spezzando la radice di cren sentiamo un suono differente da quello che si ottiene spezzando una radice di carota. Per la tattilità, una radice può essere ruvida, rugosa, liscia, increspata, fissurata. Il colore cambia da radice a radice. Il sapore si avvicina a quello della senape impiegata come salsa e condimento in cucina, e anche l’odore è differente. Però bisogna prestare attenzione a questi esami organolettici perché sono degli esami superficiali, rispetto alle analisi chimico-fisiche delle sostanze contenute.

 

Fabio Renzi

 


BIBLIOGRAFIA E WEBGRAFIA

Iscriviti per ricevere periodicamente i nostri articoli.

Non inviamo spam!
Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Fabio Renzi

Farmacista, Naturopata, autore saggista Iscritto a Società Medica Bioterapica SMB Italia - email: fabiorenzi.im@gmail.com - sito internet: www.fabiorenzi.altervista.com - iscritto a Associazione Enigmistica La Sibilla, www.lasibilla.altervista.org