MusicoterapiaNaturopatia

La musicalità nella composizione di versi poetici

Comporre delle poesie amplia le proprie potenzialità, oltre il disegno artistico o tecnico, la pittura,l’ ascolto e  la composizione della musica, e la  scrittura in genere.

Esiste un tipo di psicoterapia che viene chiamata psicopoetry: è una terapia simile alla libroterapia, alla biblioterapia, alla fiaboterapia e alla musicoterapia.

Le poesie consentono di entrare in meditazione con la lettura, come la narrativa di Dino Buzzati nel Deserto dei tartari in cui non sono precisati il tempo e il luogo degli avvenimenti divenendo immersi in ambienti magici.

Come l’art therapy , la psicopoetry si applica in medicina antroposofica, in psicologia, nelle cure olistiche della naturopatia; tramite la poesia viene fuori la propria originalità che si riconosce attraverso i test di grafologia.

Per scrivere una poesia si devono tener presenti alcuni elementi importanti e fondamentali: l’originalità del tema o dei temi che possiamo verificare nelle poesie già scritte dai poeti. E’ importante l’originalità delle forme espressive, cioè quali forme retoriche si scelgono per esprimere le nostre parole: la metafora, l’umorismo, l’alliterazione, il chiasma, la rima,  oltre a varie forme grammaticali poco usate.

Ad esempio l’epigramma enigmistico, il gioco di parole, il rebus, l’anagramma, la sciarada, possono diventare delle forme retoriche e confermare l’originalità dei versi.

La musicalità della poesia si può imprimere tramite vari modi quali :

  • la rima classica tra un verso e il successivo,
  • la rima alternata,
  • le rime all’interno dei versi; si scelgono le parole in modo che l’accento tonico cada sulla prima sillaba, la seconda o l’ultima sillaba, così l’accento è all’inizio, al centro o al termine della parola.

Viene valutata la profondità d’animo dei versi in temi di fantasia o reali.

Devono essere rispettate le regole metriche, le regole musicali dei versi; se si ricorre a proprie regole occorre  spiegarle e dare così un’originalità, come la rima interna al verso.

La poesia deve essere comprensibile, di facile lettura, e richiamare lo stimolo della sua lettura.

Ogni argomento si può rappresentare in poesia, sia scientifico che umanistico; in questo modo i concetti scritti con la poesia sono di facile apprendimento; si può meditare a volte su queste poche parole come si medita su aneddoti, aforismi, proverbi, detti. Ci sono argomenti archetipi, più importanti, sui quali tutti i poeti hanno scritto dei versi, a cominciare dai poeti antichi: la luna, i pianeti, il sole, l’alba, la notte, la natura, le piante, il mondo femminile, argomenti che fanno parte dello zen.

Fabio Renzi


Bibliografia:

Poesie Zen, Newton Compton Editori

Sitografia:

www.monasterozen.it

www.meditazionezen.it

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Fabio Renzi

Farmacista, Naturopata, autore saggista Iscritto a Società Medica Bioterapica SMB Italia - email: fabiorenzi.im@gmail.com - sito internet: www.fabiorenzi.altervista.com - iscritto a Associazione Enigmistica La Sibilla, www.lasibilla.altervista.org