La Floriterapia di Bach nei bambini
La società moderna si è adeguata nei tempi a quelli dello sviluppo dell’elettronica, oggi tutto è consumato piuttosto velocemente, perciò rapide sono le risposte che il mondo chiede a ognuno di noi, sin da quando nasciamo.
Ad esempio, non è infrequente che i bambini sappiano già leggere e scrivere prima di accedere alle elementari, che in età infantile siano già delle promesse dello sport a livello agonistico, oppure dei geni della musica.
Tutto ciò, facendo sorgere e aumentando la competitività, può creare senso di disagio, di inadeguatezza in alcuni bambini, perfino ansia da prestazione in caso di prove in pubblico.
Ma, poiché è evidente che nessuno di noi può “scendere dal treno in corsa” con il rischio di rimanere isolato, possiamo tentare di rimanere al passo riequilibrando i disagi emotivi con la Floriterapia di Bach.
Quando c’è bisogno dei Fiori di Bach per i bambini?
I rimedi floreali li aiutano in caso di:
- situazioni acute (ad esempio il primo giorno di scuola, un litigio con l’amico del cuore, un esame scolastico o un impegno sportivo importante);
- situazioni perduranti (la separazione dei genitori, la perdita di una persona cara, un nuovo insegnante poco “accogliente”);
- malattie acute o croniche.
Individuare la miscela più adatta è tanto più semplice quanto più il bambino è in grado di esprimersi. In età scolare, il floriterapeuta può sottoporgli il questionario genitori-figli (in cui sono presenti 38 domande – tante quanti i rimedi floreali – rivolte ai genitori, ma alle quali può rispondere autonomamente), mentre dai 12 anni è più indicato il questionario per adulti.
Solitamente per i bambini piccoli viene preparata una miscela analcolica e il dosaggio è lo stesso che negli adulti. Può essere aumentato in caso di necessità, sarà il bambino stesso ad indicarci quando non avrà più bisogno delle gocce.
Quali rimedi utilizzare?
Possiamo distinguere le essenze per fasce di età:
da 1 6 anni |
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da 6 a 12 anni |
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dai 12 anni |
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In ogni caso, non va dimenticata la responsabilità dei genitori: Edward Bach indicava la genitorialità come un privilegio divino, perché dà “a una giovane anima la possibilità di venire su questo pianeta in un corpo fisico affinché si sviluppi“. Questo significa che dal giusto equilibrio fra guida e cura scaturisce quella atmosfera di serenità e fiducia in cui i bambini si sentono accettati incondizionatamente.