Come le Vitamine devono essere assunte con gli Integratori Alimentari
PROFESSOR ALBERTO FIDANZA
Cattedratico di Fisiologia Generale ed Alimentazione nell’Università “La Sapienza” di Roma e Presidente del Centro Internazionale di Vitaminologia di Roma
Esaminando i risultati di molte ricerche scientifiche nelle quali sono stati presi in considerazione gli effetti che la somministrazione delle vitamine determina in soggetti sani o malati di varie patologie, ho constatato che le varie ricerche sono state male impostate ed ancora di più malissimo effettuate.
Elencherò ora le mie critiche sull’uso delle vitamine.
- E’ completamente sbagliato somministrare complessi vitaminici o singole vitamine insieme ai sali minerali.
Le vitamine avendo molecole molto delicate vengono rapidamente distrutte dalla conservazione e dal calore invece i sali minerali si conservano molto bene e rimangono negli alimenti e possono anche provocare danni come il cloruro di sodio, responsabile dell’aumento della pressione del sangue.
Poi di molti sali minerali non vi è nessuna necessità in quanto non è stata mai segnalata la loro carenza. - E’ completamente sbagliato somministrare una sola vitamina come per esempio la vitamina C, specie poi se in alta dose di 1 grammo al giorno.
Una sola vitamina, attivando solo i processi metabolici in cui essa è coinvolta, determina uno squilibrio metabolico generale nell’organismo. - E’ completamente sbagliato somministrare vitamine a soggetti che ha gravi patologie conclamate specie se tumori. La somministrazione può aggravare la malattia.
- Completamene sbagliati sono stati i dosaggi di vitamine per ottenere quegli effetti protettivi che esse hanno sul cuore, sul sistema nervoso, sul sistema endocrino e sulla cute e i suoi annessi.
I dosaggi nutrizionali sono insufficienti e quindi nulli gli effetti protettivi che, come ha suggerito la Comunità Europea, devono essere di 3-4 volte superiori a quelli nutrizionali. - Completamente sbagliati sono stati i dosaggi dati ai soggetti anziani che già presentavano patologie legate all’invecchiamento.
Dosaggi insufficienti e quindi inefficaci per riscontrare un miglioramento.
Nel complesso, tutte le ricerche effettuate da ricercatori poco competenti delle funzioni fisiologiche delle vitamine non possono essere ritenute valide e quindi da non prendere neppure in considerazione.
Le Vitamine vanno assunte esclusivamente come integratori in complessi completi ed equilibrati dove siano presenti tutte le vitamine e cioè: Vitamina B1, Vitamina B2, Vitamina B5, Vitamina B6, Vitamina PP, Biotina, Acido Folico, Vitamina B12, Vitamina A, Vitamina D3, Vitamina C e Vitamina E nei dosaggi fisiologici ed in quelli protettivi raccomandati dalla Organizzazione Mondiale della Sanità.
Questo è il consiglio da me dato quale fisiologo e vitaminologo che da più di sessanta anni ha effettuato ricerche scientifiche nei laboratori dell’Istituto di Fisiologia dell’Università “La Sapienza” di Roma.
Professor Alberto Fidanza