Allergie stagionali: un aiuto concreto dalla Medicina Cinese
La primavera è la stagione della rinascita, un nuovo inizio, un altro ciclo che si ripete in armonia con la natura. Le giornate cominciano ad essere visibilmente più lunghe, le temperature più miti e la voglia di stare all’aria aperta cresce di giorno i giorno. Eppure per alcuni questa stagione può rappresentare un vero e proprio incubo.
Occhi gonfi e arrossati, sinusite, starnuti continui, asma, oppressione toracica, pelle arrossata, pruriti, stanchezza e irritabilità sono solo alcuni dei più frequenti sintomi che un soggetto allergico lamenta. Non si riesce a trovare pace se non con qualche rimedio sintomatico o qualche temporale che concede un po’di tregua dai pollini, ma appena ne svanisce l’effetto ecco che il calvario ricomincia e non resta che attendere speranzosi l’arrivo dell’estate.
Quali sono le possibili cause secondo la Medicina Tradizionale Cinese (MTC)?
Il primo Organo coinvolto è facilmente intuibile ed è il Polmone, devi sapere però che in MTC questo non corrisponde solo all’organo fisico ma a tutta una serie di strutture e funzioni ad esso connesse. Il suo viscere associato è l’Intestino Tenue e infatti spesso le allergie (anche di tipo alimentare ovviamente) possono portare a disturbi intestinali come stitichezza o feci non formate. Anche la pelle è connessa al Polmone e vediamo infatti come spesso questa si arrossi o si irriti in seguito a tali problematiche, in tale caso vi è anche un compartecipazione del Sangue di Fegato. Infine un altro legame importante è quello con la Wei Qi (energia difensiva) che ha appunto il compito di tenere i patogeni esterni come vento-calore o vento-freddo al di fuori dell’organismo. Un deficit di Polmone si manifesterà quindi con rinorrea acquosa e di facile espulsione (in caso di vento-freddo) o purulenta con molti catarri (in caso di vento-calore), talvolta respiro corto e oppressione toracica.
Un altro sistema funzionale coinvolto è come già accennato il Fegato, al quale corrisponde infatti l’elemento Legno a sua volta associato proprio alla primavera. Il Fegato è il magazzino del Sangue e a quest’ultimo è correlato il corretto fluire delle emozioni; perciò se emotivamente ci sentiamo instabili, collerici, frustrati o se abbiamo la tendenza a reprimere la nostra sfera emotiva, facilmente si svilupperà calore in quest’Organo, che cercherà poi di smaltire attraverso il Sangue che scorre nei vasi più superficiali, manifestandosi appunto con rossore e prurito alla pelle.
Infine quando si parla di patologie autoimmuni non possiamo non riferirci al Rene, che è legato alla nostra energia più profonda (Jing), quella che sta alla base dello sviluppo e della riproduzione, nonché sede dello Yin e dello Yang corporei. Se il deficit interessa anche quest’Organo spesso la sintomatologia sarà di tipo ricorrente e facilmente caratterizzata da asma (che può manifestarsi anche in altri periodi dell’anno), inoltre facilmente potrebbero esserci altri disturbi associati come dolore ai lobi e alle ginocchia, acufeni e invecchiamento precoce.
Ora che abbiamo capito i disequilibri alla base delle allergie stagionali, cosa possiamo fare concretamente per migliorare questa condizione?
QI GONG
Si tratta della ginnastica medica cinese caratterizzata da grande attenzione al respiro e per questo particolarmente utile a rinforzare il Polmone, oltre ad essere un metodo davvero efficace per muovere il Qi (energia) ma senza necessariamente richiedere grandi sforzi, e perciò adatta anche a soggetti anziani o a chi lamenta particolare spossatezza in questo periodo dell’anno.
ALIMENTAZIONE ENERGETICA
In questo caso dovremo fare una distinzione per quanto riguarda vento-freddo o vento-calore. Nel primo caso sarà utile mobilizzare con il sapore piccante per mantenere lontano i patogeni (inoltre il piccante è proprio il sapore del Polmone) ma al contempo riscaldare e a questo scopo sono perfette tutte le agliacee (aglio, cipolla, cipollotto di primavera, etc.) le spezie (zenzero, cannella, chiodi di garofano, pepe, peperoncino, etc.) ed alcune erbe aromatiche in particolare timo, rosmarino e cardamomo.
Nel secondo caso invece il piccante sarà comunque il sapore dominante ma associato ad una natura termica fresca con nel caso di alcune radici crude (daikon, cren, rapanello), alcune erbe aromatiche (menta, maggiorana, melissa), la buccia degli agrumi da utilizzare anche negli infusi e alcuni ortaggi sempre da preferire a crudo (cavolo cappuccio, rucola e sedano), tra l’altro il colore verde è associato al Fegato e ne favorisce la corretta circolazione dell’energia.
Se vi è necessità di rinforzare il Rene via libera a semi, germogli, cereali integrali e legumi. Infine è bene anche evitare ciò che potrebbe aumentare la produzione di muco come farine, glutine, latticini, zuccheri e lieviti.
FITOTERAPIA CINESE
“Il medico è come il tetto che garantisce dalla pioggia, ma non dal fulmine”
E’ un detto cinese ad indicare l’importanza della prevenzione più che della singola cura del sintomo. A questo proposito vi è un noto composto fitoterapico denominato “polvere del paravento di giada” molto utile a sostenere il Polmone sia nel periodo invernale che nelle allergie primaverili, ma va assunta circa 3 mesi prima dell’abituale comparsa dei sintomi. In ogni caso prima di assumere tali preparati è sempre consigliabile confrontarsi con un esperto in materia per non incorrere il ulteriori squilibri energetici.
AUTO TRATTAMENTO
Può essere infine di grande utilità un piccolo auto-massaggio al viso, specie se la sintomatologia riguarda la sensazione di ottundimento alla testa; basteranno 5 minuti per bloccare il naso e liberarsi così del muco in eccesso. Per effettuare il massaggio senza irritare la pelle è meglio applicare prima un po’di crema per il viso o del semplice olio. Il massaggio andrà poi effettuato lungo i seni paranasali, insistendo molto ai lati della narici; è poi importante tirare la pelle dal centro verso l’esterno sia nella zona degli zigomi che delle sopracciglia; infine massaggiare le tempie con movimenti circolari.
Margherita Carli