Più sani e snelli con la moxa
La moxibustione è una tecnica antichissima di origine orientale.
Si tratta di una pratica terapeutica indicata per tutte le patologie dominate dal Freddo e dall’Umidità – eccesso di Yin (dolori articolari e muscolari, artrosi, reumatismi) ma anche per risolvere problemi intestinali, stipsi, meteorismo e accumuli adiposi.
In tutti questi casi, si rivela efficace un trattamento dell’addome che abbina moxa e massaggi perché allenta le tensioni, riduce gli stati infiammatori, riequilibra con dolcezza le funzioni intestinali e favorisce la lipolisi, cioé lo scioglimento dei grassi di deposito.
Lo scopo è quello di stimolare il Qi ossia l’energia vitale che scorre lungo una rete di canali invisibili, i meridiani dell’agopuntura.
Per farlo fluire correttamente ed eliminare eventuali blocchi, disarmonie, cali di energia si può intervenire su questi punti della superficie cutanea.
La moxa anti-gonfiore si svolge in un ambiente tranquillo, che induce relax.
In alcune fasi del trattamento è prevista l’applicazione di oli da massaggio, come l’olio di mandorle dolci a cui sono aggiunte alcune gocce di olio essenziale di timo bianco e cannella che secondo gli insegnamenti della medicina cinese, migliorano la circolazione e favoriscono il riequilibrio energetico.
Per produrre calore viene utilizzata l’Artemisia Vulgaris, un erba medicinale che si trova anche in Europa ma la varietà cinese è più forte.
Le foglie essiccate vengono arrotolate in piccoli coni o sigari e poi accese.
La prima parte della seduta che complessivamente dura 50/60 min. è dedicata al massaggio della schiena, alla fine le manovre vengono estese anche ai fianchi per creare un passaggio graduale alla fase successiva.
Sulla schiena si lavora con movimenti che spaziano dalla digitopressione agli scivolamenti lenti con i palmi delle mani a manualità più profonde ispirate al massaggio connettivale ed eseguite in particolare nella zona lombare.
Il massaggio stimola la circolazione e scioglie tutta la muscolatura rilassandola; la sedentarietà, le posture scorrette ma anche disturbi e dolori intestinali portano i muscoli della schiena a contrarsi sbilanciando l’assetto corporeo.
Poi, ci si sposta sull’addome dove grazie alla digitopressione effettuata partendo dal pube e risalendo il tratto intestinale si effettuano anche manovre a mani aperte con andamento circolare.
Quindi, si passa alla moxibustione: i sigari caldi vengono avvicinati ai punti prescelti per pochi secondi – si effettuano 2/3 passaggi per ciascun punto.
Alla moxibustione, segue un’altra fase di massaggio addominale con movimenti concentrici.
Per esaltare l’efficacia del trattamento la seduta si conclude con l’applicazione sull’addome di garze bagnate con soluzione salina dall’effetto drenante e sopra di esso un’impasto cremoso a base di polvere di gesso e acqua che pian piano si indurisce.
La persona, resta sul lettino in completo relax per circa un quarto d’ora; poi l’impacco viene asportato, la pelle viene accuratamente pulita e massaggiata con una crema riducente.
I primi benefici, ad esempio la riduzione del gonfiore intestinale e l’assottigliamento dell’addome si ottengono già dopo il primo trattamento.
Per risolvere in modo duraturo problemi cronici e per contrastare gli accumuli adiposi bisogna sottoporsi ad un ciclo di sedute; si parte da un minimo di 6 sedute per 2 volte la settimana.
La moxa anti-gonfiore è praticata nelle beauty-farm e negli studi privati di massaggiatori ed esperti di discipline olistiche.
Stefania Luccarini
Esperta in alimentazione, intolleranze alimentari ed erboristeria
vaniglia_ama@yahoo.it