Musicoterapia

Musica, personalità, creatività

musica, personalità, creatività

La Musica ha infinite possibilità di stimolare e risvegliare l’espressione creativa e di orientare non solo lo sviluppo mentale, ma l’intera personalità.
In particolare, l’esperienza musicale ha un’importante conseguenza nella cosiddetta “chimica interpersonale”, cioè in quella relazione biologica che si costruisce tra individui in maniera inconscia, che esula da un processo cognitivo cosciente.
La Musica non influenza però solamente il livello di intercomunicazione (comunicazione tra individui), ma ha un grosso peso anche quando si parla di intracomunicazione, la relazione di un individuo con se stesso.
Quando un soggetto parla di musica, fa riferimento alla sua musica, quella che preferisce, che ascolta, che ha toccato le sue corde interiori.
La sua musica è la sua lingua, soggettiva ed esclusiva.
Occorre dunque favorire un atteggiamento sempre più aperto nei confronti della musica.
Di pari passo, però, è necessario affinare l’educazione all’ascolto, cioè sensibilizzare e formare l’individuo, in modo che sviluppi le capacità necessarie per accedere alla conoscenza e al piacere della musica.

La Musica coinvolge tutto il corpo: la voce con il canto e la gestualità con la danza.
Nel praticare queste attività connesse con la Musica, l’attenzione è impegnata a controllare ogni coordinazione somatica, ponendola in sintonia con gli Altri.
Il consistente potere di coinvolgimento razionale ed emotivo della Musica, la sua spinta alla partecipazione somatica ed alla sensazione di forza dell’Io, dipendono da effetti psicofisici che la Musica possiede costituzionalmente, avendo un potere comunicazionale globale che, radicato nella fisica e nella psicoacustica, si spinge fino alla creatività.
Noi utilizziamo gli effetti comunicazionali della Musica per fini riabilitativi, psicoterapeutici e psicoanalitici, in modo da presentarla come stimolo di attivazione delle funzioni biopsicologiche, fino ad accedere alla prerogativa massima dell’umano, la creatività.

La Musica, oltre ad essere in grado di stimolare la Creatività fino a livelli speculativi eccelsi, è in grado di sollecitare attitudini più elementari, di coordinamento o di coscienza, che alimentano la libertà personale, quindi 1’accesso alle costruzioni ideative più elevate.

Il tema dell’immaginario e della creatività è tuttavia complesso e non può essere ridotto al fatto che possano sussistere spunti creativi solo ricoordinando la fisiologia mentale con il corporeo.
Esistono livelli di comunicazione particolarmente evoluti che non sono riconducibili pedissequamente agli schemi psicobiologici dell’organizzazione dell’Immaginario.
Freud legò la creatività all’immaginazione, soprattutto a quella edipica. Con una concettualizzazione analoga, almeno per ciò che riguarda la centralità della fantasia, la Klein ribadì che la vocazione artistica alla creatività deriva dall’elaborazione di posizioni schizo-paranoidee, proiettive, depressive e introiettive.
Secondo l’ottica junghiana, la creatività nasce dalla visione di una pluralità di livelli di realtà e della loro complicata relazione.
L’individuo, proiettato su aspetti reticolari, stratificati o circolari di realtà, i cui livelli sono dominati dallo “spirito”, aderisce al reale con una sua concezione “numinosa”.
Ciò presuppone una sua ampia libertà di riferimento e di movimenti, espressione delle sue potenzialità creative.

Dott.ssa Giusy Negro
Dottore in filosofia, docente di musica, musicoterapeuta e psicopedagogista clinica, docente del Campus Laboratori Borri
negro.giusy@libero.it

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Giusy Negro

Laureata in Filosofia, Diplomata in Pianoforte presso il Conservatorio di Lecce, Master in Operatore Psicopedagogico, Master in Musicoterapia, Master in "Comunicazione e relazione didattico educativa con l'adolescente", Master in "Innovazione Didattico Educativa dell'insegnamento disciplinare: Filosofia, Storia", Master in "Perito Psicopedagogico", Master in "Criminologia, Autrice di Pubblicazioni e libri, Docente specialista di lingua Inglese e di Educazione Musicale. Docente della Scuola di Naturopatia Borri ora Campus FRAMENS