Naturopatia

Aromaterapia Emozionale

L’aromaterapia viene definita “terapia olistica”.

Olistico deriva dal greco olos che significa intero, tutto, totale. Questo perché gli oli essenziali agiscono sulla salute dell’intera persona, sul piano fisico, mentale e spirituale.

L’aromaterapia è composta dai termini “aroma” e “terapia” per indicare l’azione curativa degli oli essenziali attraverso il loro aroma. Questa terapia ha un’ampia serie di vantaggi: oltre a regalare notevoli benefici nell’alleviare ed addirittura eliminare alcuni disturbi come raffreddori, dolori articolari e muscolari, lavora soprattutto a livello emozionale. Ed è su questo aspetto che vorrei soffermarmi.

Parliamo di “cervello emotivo” (chiamato anche sistema limbico centrale) un’area del cervello responsabile dell’elaborazione emotiva, che sorprendentemente ha un’area molto vasta dedicata ad elaborare gli odori. Questo perché il sistema olfattivo è direttamente collegato all’amigdala (zona del cervello che elabora le emozioni che si trova sopra il tronco cerebrale nel lobo temporale) e l’ippocampo (responsabile dell’apprendimento associativo, una zona del cervello nel lobo temporale).

Quindi il nostro cervello è in grado di collegare un odore con una persona, un evento o una cosa: il cervello emotivo si attiva e risponde solo in presenza di un odore, ed è per questo motivo che il senso dell’olfatto è la via più diretta per influenzare il cervello emotivo e di conseguenza gli stati d’animo.

Gli oli essenziali possono così influenzare con il loro aroma i sentimenti come la rabbia, la depressione, l’ansia e riequilibrarli.

L’uso dei composti aromatici è antica quanto la civiltà stessa. Sappiamo che venivano usati dagli Egizi, Greci, Romani, Cinesi, Persiani, per scopi terapeutici ma anche per la cura della bellezza del corpo.

Gli oli essenziali sono in grado grazie alla loro complessa composizione chimica, non replicabile in laboratorio, di liberare e portare in superficie emozioni represse e di aiutarci a superarle, aumentano l’energia vibrazionale del corpo. Creano l’ambiente emotivo migliore per iniziare il processo di guarigione: il vecchio deve lasciare il posto al nuovo, spesso un processo doloroso, ma bisogna scendere negli abissi per dare la spinta e risalire verso la luce. Tutto questo viene messo in atto tramite l’inalazione, ma non solo, di un olio essenziale (i metodi di assunzione sono vari) o di una sinergia creata appositamente per il cliente.

Il metodo più veloce è quello del fazzoletto: 2-3 gocce su un fazzoletto ed inalarle al bisogno, oppure come prescritto dal terapeuta.

Bisogna affidarsi ad un professionista, dopo un attenta consulenza si procederà con una terapia adatta che potrebbe essere modificata durante il corso della stessa.

L’aromaterapia non va sostituita alle terapie farmacologiche: è sempre meglio chiedere al proprio medico in caso di eventuali controindicazioni con farmaci assunti, anche se, escluse eventuali allergie, l’inalazione non ha controindicazioni.

I metodi di assunzione come ho detto prima sono vari, per via olfattiva, per via cutanea, per via orale, quest’ultima mi sento di sconsigliarla, ancora oggi non sappiamo come si comporti l’olio essenziale a contatto con la mucosa gastrica, ed in ogni caso è sempre utile assicurarsi che riporti la scritta << per uso alimentare>>.

 Eva Valentina Anna Spampinato


Bibliografia

Dispensa corso di aromaterapia ” consigli di aromaterapia terapia di tutti i giorni”

Aromaterapia Giuliana Lomazzi

 

 

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Eva Valentina Anna Spampinato

Aromaterapeuta, Floriterapeuta di Bach, anche per animali, Cromoterapeuta, komyo ReikiDo II livello, sono all'ultimo anno di studi di Naturopatia. Ho una formazione artistica, sono laureata in Accademia di belle Arti sezione scenografia, ma sono sempre stata interessata dal mondo olistico già in età adolescenziale. Il mio campo di specializzazione sono le terapie vibrazionali dei fiori di Bach ma anche i fiori Australiani. Credo che la natura in ogni sua forma abbia la volontà di venirci in aiuto sempre, noi dobbiamo stare in ascolto.