Il bioritmo Cinese e il bioritmo Omeopatico
La Medicina Tradizionale Cinese e la Medicina Omeopatica hanno dei punti in comune: nelle costituzioni, nelle diatesi e nelle tipologie psicofisiche. Il bioritmo o cronobiologia degli organi ha lo stesso schema, ma in MTC ad ogni organo si associa un meridiano.
Oltre la cronobiologia circadiana degli organi, ci sono vari ritmi naturali: equilibrio sonno/veglia, ambiente esterno/ambiente interno, regola cinese yin/yang, microcosmo/macrocosmo; ci sono ritmi nella giornata circadiani, oppure nella settimana, nel mese per il ciclo mestruale, o nel periodo di un anno. Gli organismi marini hanno bioritmi, come la fecondazione, dipendenti da luce lunare; le maree dipendono dal ciclo lunare.
L’orologio omeopatico è una modalità dei sintomi, divenendo più approfonditi nei dettagli; altre modalità dei sintomi sono temperatura, alimentazione, postura, modalità fisiologiche, sensoriali, lateralità. Esse vengono considerate per valutare qualitativamente un sintomo o più sintomi. La valutazione totale dei sintomi avviene tenendo in considerazione i sintomi locali, regionali, generali, fisici, psichici, eziologici. I fattori eziologici sono le cause dei sintomi che in omeopatia hanno un campo più vasto, come le perturbazioni metereologiche.
Le modalità vengono osservate, ma non sono sufficienti a determinare un cambiamento di scelta della medicina omeopatica; cioè sono più importanti gli altri sintomi per decidere quale farmaco omeopatico assumere. Quando non ci sono sintomi rilevanti e significativi, o sono pochi, si valutano le modalità di peggioramento e di miglioramento.
Per la scelta del sale di Schussler è importante conoscere il bioritmo circadiano degli apparati ed organi, per assumere i 12 sali biochimici; considerando che nelle 24 ore della giornata la funzione di alcuni organi e apparati è maggiore rispetto agli altri distretti anatomici: nell’arco di 2 ore un distretto anatomico raggiunge il suo apice energetico, per poi ridiscendere. I sali omeopatici, come i relativi sali di Schussler, hanno una regolazione biologica ormonale durante le ore della giornata.
Il sale di Schussler e l’omeopatico, in fase acuta si assumono 1 ora prima che la funzione dell’organo anatomico abbia raggiunto il suo apice energetico di 2 ore per ogni distretto anatomico, venendo ad avere effetto all’apice energetico. La somministrazione nel tempo dell’omeopatico dipende da un’azione acuta o cronica, ma solitamente un omeopatico ha un effetto cronico, con posologie più distanziate. Un omeopatico per effetti acuti si può assumere anche ogni 10 minuti.
Secondo la funzione delle ghiandole ormonali, i livelli di ormoni iperglicemizzanti glucocorticoidi aumentano all’alba intorno le 5 del mattino in media; l’omeopatico adatto da assumere in questo orario è la nux vomica, come per un abuso di cibo che aumenta la glicemia.
Un altro ormone ad aumentare è la tiroxina per la tiroide iperglicemizzante, con aumento del metabolismo basale in questo orario della mattina. Il pancreas ha maggior attività in orari di media mattina: la spongia tosta omeopatica regolatrice la funzione tiroidea si assume in quest’orario.
I mineralocorticoidi vengono considerati prima e dopo l’orario di picco mattutino dei glucocorticoidi; i mineralocorticoidi sono secreti per equilibrare principalmente sodio e potassio. Inoltre il kalium bicromicum, kalium iodatum, kalium sulfuricum si assumono intorno a mezzanotte. Diminuendo poi i glucocorticoidi prevalgono i mineralocorticoidi e dunque si indica natrium muriaticum alle 10 di mattina.
Il fegato dà sintomi di astenia e debolezza muscolare quando la sua funzione dovrebbe essere maggiore intorno alle ore 1 e le ore 3 coincidenti con l’orario di assunzione di omeopatici, sali di Schussler e altri rimedi naturali. La vescica biliare ha maggior attività fra le ore 23 e l’1; il polmone ha maggior attività fra le ore 3 e le 5.
La luna piena incide sui livelli ormonali delle paratiroidi e delle ghiandole sessuali: sul metabolismo del calcio e ormoni maschili e ormoni femminili; si indicano rispettivamente calcarea carbonica, graphites, sulfur.
Fabio Renzi
Bibliografia:
“I cicli della natura e ritmi biologici” – Giovanni Iannuzzo – Red Edizioni
“I sali di Schussler” – Gunther H. Heepen – Tecniche Nuove
“Dalla luna alla terra” – Marta Erba, Gianluca Ranzini, Daniele Venturoli – Bollati Boringhieri