Il Rosmarino in Erboristeria e Aromaterapia

Il Rosmarino (Rosmarinus officinalis) è una pianta perenne aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.
Originario dell’Europa, Asia e Africa, sorge spontaneo nell’area mediterranea nelle zone litoranee, ma si estende dal livello del mare fino alla zona collinare e a quella dei laghi prealpini.
E’ una pianta arbustiva sempreverde, alta dai 50 a i 300 cm, con radici profonde e fusto legnoso marrone chiaro.
Le foglie sono persistenti e coriacee, lanceolate e numerosissime sui rametti, di colore verde cupo superiormente e biancastre inferiormente.
Fiorisce da marzo ad ottobre, è una pianta che sta bene al sole o a mezz’ombra, ha bisogno di caldo, secco, sole e suolo non eccessivamente umido.
La coltivazione di questo arbusto non è per nulla difficile, si trova infatti in moltissimi giardini e su altrettanti balconi e terrazzi. È una pianta molto decorativa in tutte le stagioni ed è una delle spezie più utilizzate della cucina italiana.
I costituenti chimici sono: derivati dell’acido caffeico, diterpeni, triterpeni, flavonoidi, olio essenziale (ricco in eucaliptolo, alfa-pinene, canfora, limonene, borneolo e bornile acetato), diversi acidi (glicolico, nicotinico e glicerico), colina, Vitamina C e tannini.
Ha proprietà diaforetica, carminativa, emmenagoga, nervina, antiossidante, colagoga, timolettica, decongestionante, antispastica, antimicrobica, stimolante della circolazione e febbrifuga.
Azioni sull’apparato digerente:
- Protegge le pareti interne dell’intestino e riduce emorragie e diarrea;
- Stimola l’appetito e la digestione, allevia flatulenza e distensione;
- Migliora l’escrezione;
- Favorisce la digestione di grassi e lo smaltimento delle tossine, grazie alle sostanze amare che stimolano il flusso di bile dal fegato e dalla cistifellea;
- Ottimo contro itterizia, calcoli biliari e gotta
Azioni sulla circolazione:
- Stimola la circolazione sanguigna alla testa e riduce infiammazione e tensione (specifico per emicrania e cefalea);
- Stimola la circolazione generale e periferica;
- Indicato in caso di vene varicose, geloni e arteriosclerosi.
Azioni sull’apparato respiratorio:
- Contrasta le infezioni;
- La tisana è impiegata in caso di febbre, catarro, mal di gola, raffreddori e influenza;
- Antispastica in caso di asma.
Azioni sul sistema immunitario:
- Antibatterico, antimicotico e antivirale.
Azioni sull’apparato urinario:
- Diuretico, migliora l’eliminazione delle scorie.
Azioni sul piano mentale ed emozionale:
- Eccellente tonico per il cervello, migliora la concentrazione e la memoria;
- Calma l’ansia e allevia la depressione, l’esaurimento e l’insonnia.

L’olio essenziale è ottenuto dalla distillazione a vapore delle cime fiorite (100 kg di pianta fornisce circa 1.500 kg di essenza).
Per uso esterno (in formulazioni semisolide – come le pomate – o liquide) è indicato come cicatrizzante di piaghe e scottature, parassiticida, reumatismi e dolori muscolari (grazie all’attività analgesica) e pediculosi.
Generalmente, si consiglia di impiegare preparazioni con concentrazioni di olio essenziale che variano dal 6% al 10% e di applicarle direttamente sulla zona interessata (compresse di garza e/o frizioni con soluzione alcolica al 2%).
L’essenza di rosmarino è controindicata in gravidanza e, in dosi eccessive, può provocare crisi epilettiche.
Una curiosità: l’alcolato di rosmarino era un tempo chiamato “Acqua della Regina d’Ungheria” (1370). Si narra che avesse trasformato una principessa settantenne, paralitica e gottosa in una seducente fanciulla, che fu chiesta in sposa da un re in Polonia.
Eleonora Ambrosanio