Movimento e benessere: l’attività fisica come prevenzione
L’organismo non è stato creato per l’inattività
Il movimento fisico fa parte della sua natura e una regolare attività fisica, anche se di moderata intensità, rende migliori tutti gli aspetti della qualità della vita.
Un antico proverbio cinese dice che “l’acqua che scorre non è mai putrida e le cerniere di una porta in movimento non possono essere mangiate dai vermi”; lo stesso Ippocrate, padre della medicina, ricordava spesso che “Il movimento rafforza, e l’inattività ci indebolisce”.
Un antico testo di medicina cinese recitava: “Con il movimento del corpo il cibo viene digerito completamente e il sangue circola dolcemente, così che nessuna malattia si svilupperà”.
Agli inizi del Novecento anche la scienza moderna ha cominciato a considerare l’efficacia preventiva del movimento fisico. Ora siamo consapevoli del fatto che fare attività fisica quotidianamente è importantissimo per mantenerci in salute, tanto quanto lo sono il cibo che mangiamo e l’ossigeno che respiriamo.
Personalmente cerco di ricordare spesso alle persone che si rivolgono a me per una consulenza naturopatica, che il movimento non deve costituire per noi un lusso o un’eccezione ma deve essere considerato come un’attività necessaria da inserire quotidianamente nella lista degli impegni. D’altra parte non dobbiamo dimenticare che l’organismo umano si è evoluto nel corso del tempo in un ambiente in cui il cibo era scarso e lo sforzo fisico intenso, ed è per questo che il nostro corpo si è sviluppato per funzionare bene solo in presenza di un’attività fisica regolare.
Negli ultimi decenni le cose sono cambiate e oggigiorno la maggioranza delle persone che vivono nei Paesi ricchi è occupata in lavori sedentari.
E’stato dimostrato che chi passa molte ore al giorno davanti al computer, alla televisione etc. ha un rischio maggiore di contrarre il diabete mellito, le malattie cardiovascolari e vari tipi di tumori, a prescindere dal numero di sessioni di allenamento svolte nella settimana.
E’ importantissimo pertanto muoversi spesso e ridurre il più possibile il tempo che passiamo in posizione seduta; anche mentre lavoriamo sarebbe bene quindi prendersi spesso delle piccole pause per camminare nella stanza o salire qualche rampa di scale. Esistono diversi tipi di esercizio fisico, sia di tipo aerobico (corsa, camminata veloce, ciclismo, nuoto, danza, pattinaggio etc.), che riducono il rischio cardiovascolare e tumorale, che di tipo anaerobico (sollevamento pesi, esercizi con elastici), che riducono il rischio di osteoporosi e di perdita di massa muscolare.
Quando svolgiamo attività aerobica, le frequenze cardiache e respiratorie vengono aumentate per lunghi periodi, per approvvigionare i muscoli con nutrienti ed ossigeno per produrre energia e far sì che il movimento possa continuare. In particolare nei mitocondri, preziosi organelli cellulari, avviene un meccanismo meraviglioso in cui il nutrimento e l’ossigeno interagiscono per produrre energia, che rende a sua volta possibile ulteriore movimento.
E’ per questo che aumenta la frequenza cardiaca e respiratoria, cosicché il cuore può portare maggior nutrimento e ossigeno ai muscoli. Con un’attività aerobica costante il numero dei mitocondri aumenta ed è come se in un motore aumentasse la potenza e la velocità. Purtroppo però, i nostri mitocondri e i metabolismi locali hanno la memoria corta; se facciamo trascorrere più di 48 ore tra una sessione di allenamento e l’altra riduciamo drasticamente i risultati ottenuti. Ecco perché è meglio muoversi poco e spesso che non tanto, ma raramente.
Ed ecco che facendo 30 minuti di attività aerobica al giorno ci aiuterà a trasformare il grasso accumulato nel tessuto adiposo in energia propulsiva e ad ottimizzare il nostro peso corporeo, a tenere sotto controllo la glicemia, (in quanto aumenta l’attivita’ di uno specifico trasportatore del glucosio, che entrerà più facilmente nelle cellule), ad aumentare i livelli di colesterolo buono nel plasma, e a ridurre significativamente il rischio di sviluppare diversi tipi di tumori.
Ma quanta attività fisica dovremmo svolgere per far sì che si attivino effettivamente questi preziosi meccanismi preventivi? Vari studi hanno rilevato che lo sforzo fisico intenso e prolungato non conferisce vantaggi rispetto ad un’attività moderata, ma è anzi associato ad un incremento del rischio di morte. In definitiva, quando svolgiamo un’attività fisica aerobica di moderata intensità (con frequenza cardiaca pari al 70% di quella massima), possiamo spingerci anche fino ad un’ora e mezza al giorno di attività; quando invece si tratta di un’attività fisica intensa (con frequenza cardiaca superiore all’80 % di quella massima), gli studi hanno dimostrato che sono sufficienti 5-10 minuti al giorno. A fianco ad un’attività fisica di tipo aerobico è importante inoltre praticare anche un’attività di tipo anaerobico (esercizi con i pesi, esercizi a corpo libero), che da una parte aumenta e rinforza la potenza muscolare e dall’altra è particolarmente importante per la prevenzione dell’osteoporosi.
Altrettanto importanti per il mantenimento di una buona salute sono le attività che favoriscono la riduzione della rigidità articolare e migliorano la postura e l’equilibrio della persona. Tra queste ultime molto efficace è lo yoga, una antica disciplina sviluppata in Oriente che integra e migliora la salute fisica e psichica del praticante.
Uno dei più grandi maestri di yoga, B.K.S. Iyengar, diceva che la pratica dello yoga aiuta il corpo pigro a diventare attivo e trasforma la mente, rendendola armoniosa e ci aiuta a mantenere il corpo e la mente in armonia con l’anima, così che i tre elementi siano fusi insieme. In conclusione, praticare un’attività fisica quotidiana per almeno 30 minuti al giorno diventa quindi un modo per prevenire e spesso curare gran parte di disturbi e malanni sia a livello fisico, che psichico.
Sarebbe sicuramente auspicabile per tutti noi ridurre il tempo passato sul telefonino, sul computer o davanti alla tv e aumentare il tempo dedicato al movimento e al nostro benessere; dobbiamo solo convincere noi stessi che tutto ciò è possibile e che muovendoci anche per pochi minuti al giorno potrebbe migliorare davvero la qualità della nostra esistenza.
Lorella Coccia Colaiuda