L’acqua termale nella cura della pelle
I benefici effetti delle acque termali sono note agli uomini fin dall’antichità. Infatti, si possono ancora scorgere numerosi monumenti che testimoniano l’importanza che i trattamenti termali avevano già nelle civiltà antiche, come per esempio in quella romana.
Le terme, dove il benessere e la vita sociale e politica si fondevano, erano parte integrante della cultura di quel tempo.
Oggi la crenoterapia, cioè la cura con mezzi termali di malattie di vario genere , è stata riscoperta.
Con questi mezzi possono essere trattate varie patologie come quelle dell’apparato respiratorio, della pelle, delle vie urinarie, dell’apparato osteo-articolare e altre ancora.
Gli indubbi benefici che si traggono da queste cure hanno fatto sì che molti stabilimenti termali siano considerati veri e propri presidi medici dove é possibile usufruire di trattamenti di crenoterapia esterna ( bagni, fanghi, grotte) o interna (suffumigi, bevande, irrigazioni ecc.).
A seconda, poi, della composizione dell’acqua termale è possibile rendere ancora più efficace e mirato il trattamento stesso.
Uno degli organi che maggiormente trae beneficio dall’uso di acqua termale è la pelle, grazie alla presenza di zolfo.
Anche se nessun trattamento casalingo sarà così efficace come l’utilizzo dell’acqua termale direttamente nel suo luogo di origine, tuttavia si ottengono ottimi risultati anche con l’applicazione di prodotti cosmetici termali.
Uno degli effetti positivi svolto dalle acque termali sul tessuto cutaneo è quello protettivo nei confronti del danno da radicali liberi.
Inoltre, le acque salsobromoiodiche e le acque solfuree svolgono anche un’azione terapeutica e preventiva sulle patologie vascolari.
Sono in grado, infatti, di stimolare la microcircolazione cutanea, migliorare il tono capillare, e determinare un’azione antinfiammatoria e antisettica.
I benefici a carico della pelle sono conseguenza soprattutto dell’attività cheratolitica (esfoliante), antinfiammatoria, battericida e vascolarizzante.
Tutto ciò è reso possibile dalla presenza di ioni, come lo zolfo, essenziali per l’attività biologica, e dalla ricchezza di oligoelementi, fondamentali per i processi metabolici degli organismi viventi.
Anche la componente termica ( la temperatura dell’acqua alla sorgente), determinando una vasodilatazione, migliora l’afflusso di sangue e nutrienti ai tessuti e una accelerazione dei processi biologici.
In dermatologia i trattamenti terapeutici maggiormente usati sono i bagni o le docce filiformi per il loro effetto decongestionante e la capacità di allontanare le parti squamose dell’epidermide.
Le dermopatie trattate con i migliori risultati sono quelle a sfondo seborroico, come l’acne, o secche e squamose, come la psoriasi.
Altre forme di trattamento, come idromassaggi, bagni in piscina e percorsi vascolari, consentono di contrastare il ristagno di liquidi, esfoliare e rimodellare la figura.
I benefici effetti dell’acqua termale sulla pelle vengono sfruttati dall’industria cosmetica nella formulazione di prodotti di vario tipo.
Già la semplice acqua termale può essere considerata, secondo alcune ricerche, una vera e propria lozione di bellezza grazie alla sua ricchezza di oligoelementi necessari alla pelle.
La preparazione di latti, tonici, creme e altro con acque termali, rende questi prodotti molto più ricchi e dermocompatibili.
L’attenzione nei riguardi del tipo di acqua usata nella formulazione di un cosmetico non è un semplice vezzo, poiché essa rappresenta la parte più cospicua del prodotto finito.
Un’acqua termale, con le sue proprietà benefiche renderà quindi molto più ricco ed efficace qualsiasi prodotto o trattamento di bellezza.
Dott.ssa Maria Cristina Bertusi
Farmacista, Naturopata ed erborista, esperta in Alimentazione Naturale ed Intolleranze Alimentari
cristina.bertusi@hotmail.it
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www.erboristerialaltea.com