Ansia, depressione, tristezza esistenziale?
Viviamo un’epoca di profondo disagio, in cui le persone faticano a trovare una loro collocazione sociale, lavorativa, affettiva, con pesanti conseguenze sull’equilibrio emozionale.
Psicologi e psicoterapeuti hanno visto moltiplicarsi le richieste di aiuto, in particolare dopo la segregazione della pandemia, e molti si rivolgono o si sentono costretti ad usare benzodiazepine e antidepressivi per superare momenti di difficoltà.
Solo dopo alcuni mesi si accorgono di essere diventati assuefatti e dipendenti da molecole dai pesanti effetti collaterali di cui diventano schiavi, perché appena cercano di toglierli hanno crisi di panico e devono immediatamente ritornare ad assumerli, anche se non sono più di alcuna utilità.
Esistono alternative nelle medicine complementari? Non solo ci sono ma sono estremamente valide ed efficaci! Vediamone alcune.
FITOTERAPIA: le piante che possono aiutarci sono veramente tante. Dall’Iperico alla Withania, dall’Ashwagandha alla Rodiola, Griffonia, Passiflora, Tiglio, Biancospino, Melissa, Valeriana, ognuna con caratteristiche proprie che il professionista saprà adattare alla particolare situazione da trattare. Personalmente preferisco usare dei complessi tra cui molto efficace uno che associa Ashwagandha, Iperico, Magnesio, Passiflora e Griffonia.
AURICOLOTERAPIA: l’associazione fra un trattamento fitoterapico ed uno “fisico” è estremamente interessante e spesso risolutivo. Intervenendo direttamente sulla sostanza reticolare è possibile lavorare in profondità su ansia e depressione, con risultati spesso immediati.
SPAGIRIA: disciplina antica che si rifà a Paracelso, grande erborista del ‘600, che raccoglie e lavora le piante seguendo le costellazioni e estraendo separatamente dalle diverse parti della pianta i principi attivi, poi riuniti e “spagirizzati”. Siamo nel campo della medicina energetica, lavoriamo in profondità nello spirito, nel collegamento corpo-mente, conscio-subconscio. Un singolo rimedio può cambiare la vita senza dare né dipendenza né effetti collaterali.
AROMATERAPIA: anche qui abbiamo molte alternative, fra le tante perché non affidarsi all’YLANG YLANG, olio meno conosciuto di altri più tradizionali come la Lavanda, ma questo è l’olio per chi vuole ritrovare la felicità di vivere! Da usare soprattutto per via olfattiva, più volte al giorno, fino a ritrovare il sorriso!
Paolo Battaglia – Naturopata e Auricoloterapeuta