Smettere di fumare (ma non solo) con l’Auricoloterapia
Smettere di fumare è un ostacolo insormontabile, soprattutto mentale, per molti fumatori, nonostante i dati medici pluridecennali daino per scontata la sua pericolosità in termini di salute e di durata della vita: ogni giorno di fumo si perde un giorno di vita! (Fonte Ministero della salute)
L’ostacolo più grande è dato dalla crisi di astinenza da nicotina, che viene però brillantemente superato da una pratica antichissima, poco nota in Italia, chiamata auricoloterapia. E’ uno strumento non invasivo, indolore, che aiuta il nostro corpo in molte situazione di malessere, fra cui la dipendenza da fumo, alcol, farmaci, droghe, cibo.
Viene eseguita tramite laser stimolando determinati punti sui padiglioni auricolare che corrispondono a precisi organi o funzionalità, ristabilendo così le condizioni di benessere e salute. Relativamente alla dipendenza da fumo si va in particolare a stimolare la produzione di dopamina e serotonina, che erano state bloccate dalla nicotina, risolvendo in questo modo la crisi da astinenza.
Se il fumatore ha realmente deciso di smettere di fumare non ha più scuse: il risultato è positivo nel 100% dei casi con soli due trattamenti in una settimana!
Abbiamo ritrovamenti di mappe auricolari che risalgono alla dinastia Ming, IV secolo a.C., Ippocrate ha descritto alcune tecniche di puntura dell’orecchio per la cataratta e l’impotenza, ma è dal 1600 con il medico portoghese Zacutus Lusitanus e successivamente in Corsica con pratiche più grossolane come la cauterizzazione, che si utilizzò questa tecnica in particolare per le nevralgie, in primis la sciatica.
Dobbiamo infatti al medico Paul Nogier di Lione negli anni 50 l’aver notato e poi studiato su pazienti corsi la cauterizzazione legata a questa patologia, pratica che evidenziava miglioramenti molto significativi.
L’intuizione di leggere il padiglione come un feto rovesciato gli consentì negli anni di mappare 180 punti di stimolazione, riconosciuti formalmente nel 1986 dall’OMS. A questi punto anche i cinesi svilupparono una loro “Agopuntura Auricolare” , ma secondo i criteri della MTC, per cui solo alcuni punti corrispondono con quelli occidentali. Personalmente ho studiato e applico ambedue le discipline, privilegiando quella cinese sui disagi emozionali e quella occidentale sui disturbi fisici.
L’auricoloterapia può essere applicata in diversi ambiti, oltre alle dipendenze è molto efficace nella terapia del dolore sia acuto sia cronico, a partire da quello osteo articolare legato alla colonna (lombalgie, sciatiche, cervicalgie) e agli arti, emicranie, dolori muscolari, ginecologici.
Stress, ansia, insonnia: su questi disturbi la stimolazione di endorfine è molto efficace, riducendo la tensione e ridando serenità
Sfera alimentare: molto utile per coadiuvare la perdita di peso, limitare la fame compulsiva di dolce e di salato, agendo sul controllo della fame e dell’attività metabolica, particolarmente utile in menopausa per sbloccare metabolismi rallentati.
Fecondità: molto interessante la stimolazione del punto fecondità per aiutare le donne con difficoltà di concepimento. Trattando un solo punto specifico una sola volta nel momento dell’ovulazione ho aiutato molte donne a concepire una nuova vita.
Paolo Battaglia – Naturopata e Auricoloterapeuta