Ho la Sciatica!
La sciatalgia (comunemente chiamata “sciatica”) è una sindrome dolorosa a carico della regione del nervo sciatico: il più lungo ed imponente dei nervi umani. Esso ha radici L5-S2 e decorre dall’area lombare, lungo il gluteo e sulla faccia posteriore di coscia e gambe.
All’inizio il dolore è localizzato nella regione lombo-sacrale e in seguito, si estende alla natica, alla parte posteriore della coscia e alla parte laterale della gamba fino ad arrivare alle dita del piede.
Il dolore si accentua quando si assumono particolari posizioni o in caso di colpi di tosse o starnuti che possono provocare lo stiramento delle radici nervose.
La sintomatologia dolorosa si associa a una diminuzione dei riflessi, ad un deficit della sensibilità superficiale e della forza muscolare nella regione interessata.
Dal punto di vista eziopatogenetico si distingue una forma primitiva su base nevritica (ischialgia vera e propria) e una forma secondaria a processi patologici a carico del rachide lombo-sacrale (artrite, artrosi, tumori, ernia discale) che provocano una compressione delle radici del nervo sciatico.
Il dolore può originare da qualsiasi struttura spinale ed è maggiormente causato da danni alle strutture muscololigamentose o da processi degenerativi legati all’invecchiamento.
Altre cause comuni sono la stenosi del canale e le ernie discali.
Un’altra causa è la sindrome del legamento piriforme che può irritare il nervo sciatico in sede glutea. Il dolore al gluteo si irradia fino al cavo popliteo.
Dal punto di vista psicosomatico, la sciatalgia può anche dipendere dalle emozioni. Se l’esame clinico è normale e i dolori non sono documentati da specifiche problematiche ortopediche o strutturali alla colonna vertebrale, il dolore riferito può essere ricondotto all’effetto di ansia, depressione, stress o di altri disagi psicologici.
I centri emotivi del cervello sono collegati alla muscolatura volontaria e involontaria. I muscoli involontari permettono la respirazione e governano il sistema gastrointestinale. Ecco perché l’ansia, agendo sulla tensione muscolare, può attivare qualsiasi muscolo e innescare sintomi fisici come tachicardia, attacchi di colite e sintomi psicosomatici come crampi, tremori, sensazione di soffocamento, formicolio a mai e piedi, mal di testa, fibromialgia, cervicalgia, l’iperventilazione, spasmi alla vescica, dolore addominale, bisogno improvviso di urinare o evacuare l’alvo, iperacidità gastrica, nausea, dermatite atopica e sciatalgia.
Quando ansie e tensioni emotive si riversano sulla muscolatura, questa sviluppa contratture che si ripercuotono sulla colonna vertebrale inducendo sintomatologie dolorose in uno o più distretti.
A livello del nervo sciatico, le emozioni agiscono come attivatori di tensioni, blocchi e contratture. Tensioni ripetute inducono a posture scorrette che possono dar luogo a ernie, artrosi, artriti e sciatalgie.
Chi soffre di questo disturbo potrebbe essere una persona molto rigida, intransigente, con un alto senso del dovere e che, da molto tempo, si trova in una condizione in cui sente di dover fare qualcosa che non vuole fare, come se fosse “costretta ad agire per necessità” tralasciando i propri bisogni e, quasi sempre inconsapevolmente, privandosi di ciò che sarebbe utile per lei.
Ai fini della salute, è importante acquisire conoscenza e consapevolezza degli stati più profondi del sé
Dal punto di vista della medicina tradizionale cinese (MTC) le cause possono essere diverse e per ognuna, vengono suggeriti trattamenti mirati a ristabilire l’equilibrio energetico nel corpo.
Nello specifico, le cause della sciatalgia vengono ricondotte:
- ad una stasi di Qi: il dolore è migrante e urente, è più intenso al mattino e migliora durante la giornata e con il movimento. La sintomatologia coinvolge maggiormente donne soggette a periodi di depressione o persone che compiono sforzi fisici protratti. Il freddo e l’umidità peggiorano il dolore. Se la Stasi persiste genera Fuoco provocando un bruciante ma che, paradossalmente, migliora con il calore locale ed il massaggio. In caso di Stasi di Qiil polso è teso e la lingua normale; invece nella trasformazione in Fuoco la lingua è arrossata ed il polso è rapido. L’agopuntura, oltre a punti specifici, tocca anche punti che agiscono sull’ippocampo, riducendo la componente emotiva del dolore.
- ad una stasi di Sangue: è un dolore violento (”Colpo della strega”), associato a parestesie e masse palpabili sul muscolo. Il dolore si manifesta nella regione lombare e può diffondersi alla coscia e alla gamba determinando una sciatalgia acuta. La stasi può essere dovuta ad un trauma. La persona è limitata nel movimento e i suoi muscoli appaiono ipotrofici. A volte si manifestano formicolii e perdita di sensibilità/forza muscolare. Il dolore è molto forte di notte. La posizione sdraiata, il freddo e l’immobilità aggravano il quadro sintomatico. Il polso è profondo e rugoso e la lingua di colorito scuro, sino al violaceo. Anche in questo caso l’agopuntura apporta benefici. La MTC suggerisce anche dei decotti che devono essere prescritti dal medico e che hanno lo scopo di muovere il Sangue e l’Energia come Xue Fu Zhu Yu Tang e quindi eliminare la stasi nel palazzo del sangue.
- a forme legate alla penetrazione di Umidità e Freddo: è tipica di soggetti con artriti o artrosi diffuse. Il dolore è cronico, fisso nella regione lombare e alle gambe ad esclusione delle cosce e i picchi sono determinati da fattori climatici. La lingua presenta un patina biancastra, abbondante e facilmente scollabile. Il polso è lento e fluttuante. A volte le urine sono abbondanti e chiare e l’alvo stitico. L’agopuntura viene eseguita con moxe e aghi riscaldati. Si associano preparati per scacciare freddo e umidità come Du Huo Ji Sheng Tang, Juan Bi Tang (decotto per rimuovere le ostruzioni) e altri rimedi come Jin Gui Shen Qi Wan, per rinvigorire e sostenere lo Yang
- ad un vuoto di Yin di Fegato e Rene: questa condizione è segnata da neuropatie o fattor degenerativi midollari come la stenosi del canale o le ernie discali. Il dolore peggiora di pomeriggio e di sera e con il calore. Il polso è fine e rapido, la lingua secca ed arrossata. Possono manifestarsi vampate di calore e tachicardie. Il rimedio Liu Wei Di Huang Wan, può aiutare a favorire la mobilità delle articolazioni e una dieta a base di cibi freschi risulta essere particolarmente utile, così come la pratica del Qi Gong
Altri rimedi:
- Auricoloterapia: è un rimedio efficace. Il punto della sciatica si trova sulla radice dell’elice dell’orecchio, all’altezza della fossetta naviculare.
- L’omeopatia, associata all’agopuntura, risulta essere molto efficace soprattutto nelle fasi acute di tipo reumatico. Il rimedio è differente a seconda della sintomatologia prevalente.
Per esempio, per:
- formicolii, dolori folgoranti e non controllati che peggiorano con il freddo: ACONITUM
- depressione, angoscia, peggioramento dei sintomi con il riposo e miglioramento col caldo ed il movimento: ARSENICUM ALBUM
- dolore notturno in soggetti ipersensibili al dolore e alle correnti d’aria e con lateralità sinistra: CHAMOMILLA
- forte debolezza, tremori muscolari e dolori che peggiorano all’inizio del movimento ma che migliorano con il movimento stesso e la sudorazione: GELSENIUM
- sciatica ricorrente a sinistra che peggiora con il movimento: IRIS VERSICOLOR
- dolore urente con iperalgesia cutanea causato anche dal solo sfioramento e che migliora con il calore, sensibilità alle correnti d’aria: MAGNESIA POSPHORICA
- sensazione di stiramento ed irrigidimento lungo tutto il nervo dalla schiena ai piedi, formicolio degli arti inferiori, dolore che si aggrava al mattino, col movimento, con il freddo e che migliora a riposo e con il calore: NUX VOMICA
- dolore con lateralità destra, notturno, spiccata metereopatia e miglioramento nel decubito supino: PHYTOLACCA
- dolore folgorante che appare e scompare bruscamente e peggiora nel pomeriggio, con i colpi d’aria e con le gambe penzoloni: BELLADONNA
- miglioramento del dolore con riposo e caldo e peggioramento dello stesso con il freddo e il movimento, artrosi e reumatismi diffusi: BRYONIA
- dolore folgorante, associato a debolezza muscolare, che peggiora camminando, sensazione di stiramenti: KALMIA
- dolore lateralità sinistra, dolori che migliorano in piedi e peggiorano sdraiati: CIMICIFUGA
- dolore alternato a fasi di indolenzimento: GNAPHALLIUM
- Moxibustione: l’applicazione di calore tramite la combustione di artemisia su punti di agopuntura può aiutare a riscaldare i meridiani, migliorare la circolazione del Qi e del Sangue, e alleviare il dolore causato dal freddo e dall’umidità.
- Tui Na (massaggio terapeutico): per stimolare i punti di agopuntura e i meridiani, alleviare la tensione muscolare e migliorare la circolazione lungo il percorso del nervo sciatico.
- Coppettazione: si utilizzano coppe riscaldate per creare una suzione sulla pelle, che aiuta a rimuovere la stasi e migliorare la circolazione del Qi e del Sangue.
- Esercizi di Qi Gong e Tai Chi e stretching: per migliorare la mobilità della schiena e delle gambe, favorire la flessibilità, la forza, e il flusso di Qi nel corpo, aiutando a prevenire e alleviare il dolore sciatico.
- Consigli Alimentari
- Alimenti Caldi e Nutrienti: consumare cibi che promuovono la circolazione e riscaldano il corpo, come zuppe, stufati, e tisane allo zenzero.
- Evitare Cibi Freddi e Umidi che possono peggiorare la stasi e la presenza di umidità nel corpo.
Zelda Peverelli
(Disclaimer: le informazioni date hanno carattere informativo e NON SOSTITUISCONO il parere di un medico che deve SEMPRE essere consultato)